domenica 17 aprile 2011

Cronache di una muta (parte 2_le altre due mani)

amOre 16:26
Er Bingo de D'Alema, anche detto ex pastificio Pantanella

Qui se sò sfidati
La battaglia era tra interni, hanno sgomberato solo i marocchini
E' na chiara guerra de spaccio
Ancora vive
Qui pare che so esperti

Semo di fronte a 'n ex pastificio, addirittura 'n ex mulino
Al signor Pantanella gli hanno fatto 'no scherzo, da via de' Cerchi è passato alla Casilina.
Pare che fosse 'n silos, 'n mulno e 'n pastificio.
Insomma qui dentro ce se produceva la pasta e la struttura pare se la fosse pensata l'Aschieri, uno che a Roma s'è fatto sentì in quegli anni.
Biscottificio
Residenze
Edifici de curtura
Ce stava un po' de tutto qua dentro.

25 76 43 69 80...
Numeri numeri numeri
Lì dentro er rumore de la gente che dava numeri, soffi de sigarette, sorsi de whisky, sbuffi de perdita, gridi de vittoria.

Qui fuori polvere de stelle s ste pareti e na luna 'n cima
Qualcuno c'è arivato sur soffitto de sto posto strano

Chissà Aschieri che penserebbe
Chissà Panzanella che penserebbe

Ah poi aspetta che qui se tirano fuori nomi de un certo spessore
Ce stanno Preti, Caltagironi, giunta Rutelli
NOMI GROSSI
Da panificio a Bingo ce sta un sarto incredibile
Poi ce sta pure D'Alema che ha fatto bingo ed è passato a bombardare er Kosovo

Chissà la Luna che ne pensa

La Luna parla alla muta, anzi la muta parla alla muta...no alla Luna.
Dall'alto lì su si discute della Luna
Piano piano
Lanciala!
Uno due tre
Attenti alla Luna UAAAA
Mortacci che dolore!
Ao fa male sta Luna

Tante ombre nel cortile de 'n ex mulino
Dentro se danno i numeri


amORE 16:45
epica
Ofelia_affacciati alla finestra Omero

Al profondo ciel un messaggio Omero orecchio di lince lancia
Silicone, fosforo, pennello
Sulla schiena della giuovin fanciulla tatuar vorrebbe la Luna dalla bianca criniera

Ma dall'alto, come implorante attenzione e bisogno, una finestra illuminata si porge
Al passante fugace ma di virtù giocondo
Un suon tentatore di giovani istinti risuona di lì su.
Musica allegra dal suon a tratti pedante muove i corpi dal tono altisonante
Invoco la Luna!
Danziamo con la Luna!

...Around the world Around the world...

Come ti chiami di lì su?
Ofelia!
Lanciano un'ode ad Omero orecchio di lince
Omero intona un ballo cieco

Omero c'è Jesus!
Jesus save me!
Di luce porgimi il tuo dono!

Scalpitante, irrequieto, trascinato dagli eventi si ritrova Omero orecchio di lince
Di sirene vorrebbe il suo corpo inondare
Attento Omero orecchio di lince, attento Omero alle sirene
Ed ecco che una sirena di lì sotto si avvicina
Ed Omero danza con una figura bionda
non sa se di sembianze sia bionda, mora o vermiglia.
Omero però la avvinghia stretta.

Omero, Ofelia, Jesus.
E' un'epica un po' strana.
E' un'epica Pidgin.

Omero vuole salire, Omero vuole ancora danzare.
La voce ammaliante delle sirene Omero pensa di poter udire
Senza in tentazioni precipitare
Ma Omero orecchio di lince è spaesato
Ed ecco però che ad un tratto a lui pensan i compagni sordi
Della cera pieni i loro orecchi
Dal suon ammaliatore non si lascian trascinare
La Luna dalla bianca criniera la loro musa rimane
E sul suolo aspro un cratere disegnano.
Tratti lunari, graffi luminosi
Omero fantastica su legami, ganci, ragnatele
Intesser reti arde con il mondo lì su
Chissà cosa vede, Omero orecchio di lince
Forse Giulietta è lì ad attenderlo, di sospiri colma in petto

...Around the world Around the world...

La balia, qualche luce più in là, urla.
Credo abbia voglia di esser ascoltata
Delle tentazioni l'epoca è finita
Ad incidere crateri i compagni valorosi seguitano
La luna li guida
Della maga Circe i consigli son serviti
Forse di Capuleti e di Montecchi il sangue non verrà sparso per le strade di Verona.
Sarebbe stato vero amore?
Ai posteri l'ardua sentenza

Omero orecchio di lince si allontana
Un saluto porgendo ad Ofelia: "CIAO!"
Ofelia saluta il suo Amleto: "CIAO JESUS!"


amORE 17:10
via Casilina
Casilino, casino, carino

Silenzio
Ci siamo tutti un po' dispersi
E' che il cieco. beato lui, è lento, ancora non è che si fidi poi molto.
Rrrrrrarrrrrrrrrr
Drin drin drin drin drin drin drinnnnnnnnnn
Tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric tric

Incontro con alcune rose ed un volto che le donava
La Luna vorrebbe una rosa
"Come si dice rosa nella tua lingua?", domanda la Luna
"Yuri Yuri"

Silenzio di nuovo

Ed ora sì che siamo ner casino
Ci siavvicina alla folla ce sta 'n tipo buffo che pare che se parli de server, de studenti titolari.
Ma 'na voce tra i noro dice: "Volete venì con noi?"
Risatina distaccata ed indifferente ma anche irriverente
Giustamente, chi cazz'siete?

Poi ce sta chi ce prova co' donnine coi tacchi.
Certo che c'hanno un modo tutto loro, Je stanno a mette in mezzo la Luna.
"Volete lasciare il vostro segno sulla luna?"
No, grazie però...
A buon intenditor poche parole!

Ma che fate?
Camminiamo
Camminiamo, andiamo nelmondo etero
Etero? Noi che siamo?

Ooo occhio che arriva 'na macchina
Ao che ce dai un po' de fari? Ce manni un po' de luce?
Luce?
Sì, dobbiamo illuminare la Luna.

Ao zitti che ce riprendono
Ce riprendono?
Ciamo mamma guarda come sto studiando!
Eh cosa stai a dì?
C'è Raul Bova?
Io sto per Barbara D'urso
Va bè sorvoliamo proprio
Ao scusa me sembra che c'hai 'na faccia vagamente credibile, ma veramente sta a arivè Raul?
Cosa? Non parli?
SONO MUTA
sei muta?
Ammazza o meno male che t'avevo dato della credibile, questi so' tutti matti!

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