venerdì 1 aprile 2011

UNA SCUOLA DI LINGUA MADRE

Perdendoci per le vie di Piazza Vittorio siamo attratte da una vetrata con banchi di scuola e bambini che giocano. Ci invitano ad entrare. Sulla porta d’ingresso una bambina cinese che parla benissimo italiano ci dice ”qui impariamo a leggere e a scrivere”. Entriamo e c'è un clima di confusione, tra bambini che scorrazzano da una parte all’altra, giocano a nascondino sotto e sopra i banchi, qualcuno mangia. Le maestre non parlano italiano e chiedono ai bambini di tradurre. Quando gli chiediamo dove possiamo mangiare qualcosa di buono nei dintorni, subito ci invitano a sederci con loro per mangiare insieme. Si scherza su come non siamo capaci di usare le bacchette. Il cibo è buonissimo. I bambini hanno un grande senso dell’ordine, aiutano a sparecchiare e mettono tutto a posto. Dopo Pranzo ricominciano le lezioni, dobbiamo andare.

Cristina Cassar e Claudia Farrace






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