giovedì 2 giugno 2011

DeliriousLunaPark

Astronauti. Nel 1903, l'anno in cui il nuovo ponte di Williamsburg inietta ancor più visitatori nel già più che sfruttato sistema di Coney Island, Frederic Thompson e Elmer Dundy aprono un secondo parco: Luna.
Dundy è un genio delle finanze e un professionista dell'intrattenimento; ha esperienza di fiere, attrazioni e concessioni. Thompson è il primo importante outsider di Coney: non ha alcuna precedente esperienza con una qualunque attività destinata al divertimento. A ventisei anni ha lasciato la scuola di architettura frustrato dalla totale irrilevanza dei principi Beaux-Arts rispetto alle necessità della nuova epoca. E' il primo progettista professionista attivo sull'isola.
Prendendo a prestito il modello del parco-enclave di Tilyou, Thompson gli conferisce un sistematico rigore intellettuale e un grado di concettualizzazione che pone a base della sua pianificazione, una volta per tutte, un consapevole fondamento di matrice architettonica. Steeplechase si isola dalla confuzione che la circonda nella maniera più letterale: con un muro.
Thompson raddoppia l'isolamento di Luna Park, imponendovi un tema che racchiude l'intero sito entro un sistema di significati metaforici: la sua superficie dovrà essere "non di questo mondo" bensì un frammento della Luna. All'ingresso, i visitatori di Luna Park vengono trasformati in altrettanti astronauti posti in una bolla d'aria concettuale attraverso la quale tutti devono passare: "il viaggio verso la Luna sull'aeronave Luna IV...Una volta a bordo, le enormi ali della grande aeronave cominciano ad alzarsi e ad abbassarsi, il viaggio è iniziato davvero e la nave raggiunge rapidamente i 30 metri d'altezza. Il meravigloso e ampio panorama del mare circostante, di Manhattan e di Long Island, sembra indietreggiare mentre la nave sale verso l'alto.
Le case si allontanano dalla vista finchè la terra scompare del tutto, mentre la luna si fa sempre più grande. Passando sopra il satellite lunare si ha modo di osservare la natura arida e desolata della sua superficie.
L'aeronave si posa delicatamente, viene effettuato l'allunaggio e i passeggeri proseguono attraverso le fredde grotte della Luna..."
In un unico gesto, l'intera struttura della realtà -le sue leggi, le sue aspettative, le sue interdizioni, mutuamente relazionate sulla terra- viene sospesa, e si crea un'assenza di gravità morale che risulta complementare alla letterale assenza di gravità che si è generata durante il viaggio sulla Luna.
[Rem Koolhaas_Delirious New York]

1 commento:

  1. Se Parigi è la Francia, Coney island da giugno a settembre è il mondo.

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