venerdì 24 giugno 2011

Pulcinella sulla luna....!


La notizia della luna abitata da strane creature alate si era sparsa raggiungendo anche l'Italia e una versione della storia raccontata dal New York Sun fu pubblicata a Napoli nel 1836. Perfino Pulcinella viene scomodato per occuparsi della faccenda, immaginando un suo viaggio sulla Luna per accertarsi della veridicità della storia:

"S’io no lo bbevo/ s’io non lo ttocco/ io no lo credo/ non mme lo mmocco!"

Stampe napoletane del 1836 ci illustrano come Pulcinella pensa di raggiungere la Luna.

Si prendono due robuste catene e si attaccano da una parte al Molo Beverello di Napoli e dall'altra alla Luna. Basta poi una barca a vela, con delle ruote dentate che si infilano come ingranaggi negli anelli delle catene e se manca il vento c'è sempre un soffietto!!!

E' interessante notare che in alto nella stampa viene illustrato il telescopio di Herschel che guarda verso la Luna, inquadrando una città lunare nella quale gli abitanti alati costruiscono a loro volta un grandioso telescopio con cui osservare a loro volta la Terra!

Un'altra stampa illustra il ritorno sulla Terra di Pulcinella, che scende brindando al successo dalla sua barca a vela, le cui catene sono già arrotolate:

"Mirabbilia aggio visto e aggio toccato /Ercel le scoperte toje frietelle /io cchiù sfunno de te songo arrivato /e aggio visto cose strane e belle/’n faccia a sta vela videle pittate ".

E infatti notiamo che sulla vela sono rappresentati gli straordinari animali che popolano quel mondo lontano.

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