venerdì 20 maggio 2011

ARABIA

Racconti del deserto
Khairat Al-Saleh

Il sole, la luna e le stelle erano il calendario degli Arabi nomadi, che sugli astri e sulle fasi lunari regolavano tutta la loro vita. Credevano che la pioggia, il vento, il caldo e il freddo fossero governati dai movimenti di alcune stelle, che pertanto osservavano con grande accuratezza; e in questo le superstizioni diventavano scienza.
Al-Zuhra, la stella del mattino e della sera (il nostro pianeta Venere), era immaginata come una donna bellissima, dea delle donne e del matrimonio e, pertanto, della fertilità. Spesso era unita alle sorelle, Al-Uzza e Al-Lat; i suoi animali sacri erano la colomba e la gazzella. Simboleggiava la bellezza, la felicità, il canto, la danza, e presiedava a tutto ciò che concerneva l'amore.
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